martedì 2 settembre 2008
perugia-benevento
Disco rosso per il Benevento al “Renato Curi” di Perugia. Gli uomini di Papagni tornano a mani vuote dal capoluogo Umbro e cominciano male il campionato del “ritorno” in serie C1. (oggi chiamato Lega Pro.). Eppure la partita si era messa bene per il Benevento che, dopo 40 secondi di gioco, passava in vantaggio con Statella che sfruttava un errore della difesa umbra. Il Perugia subiva il colpo e reagiva da grande squadra, cominciando a pressare altissimo e cercando di sfruttare i due esterni offensivi di cui dispone, cioè Cutolo e De Giorgio. Il 4-4-2 proposto all’ inizio da Pagliari diventava sempre più un 4-2-4 ed all’ 11 minuto il “ Grifone” perveniva meritatamente al pareggio. Calcio di punizione battuto da De Giorgio sulla destra, in area di rigore tutto solo Mezavilla fa centro. Il Perugia continuava ad attaccare anche dopo il pareggio, ma il Benevento, seppur con qualche affanno, riusciva ad arginare lo strapotere offensivo degli avversari che sembravano indemoniati. Tuttavia l’ occasione più ghiotta per fare centro capitava sui piedi di Bueno che di sfruttava l’ ennesimo malinteso tra Accursi e Benassi e in mezza rovesciata esaltava le doti del portiere che si opponeva in tuffo alla conclusione del bomber argentino. Nella ripresa il forcing del Perugia calava di intensità dato il gran caldo e la grande mole di energia spesa nel primo tempo. Il Benevento controllava con efficacia ma rinunciava alle ripartenze, dando l’ impressione di accontentarsi del pari. Dopo un prodigioso intervento di Gori su Mazzeo, la partita si spegneva ed il Benevento, con un fraseggio continuo, cercava di portare a casa un punto importante e di prestigio, visto il valore dell’ avversario. Al minuto 41 però Colombini la faceva grossa, perdendo palla a favore del velocissimo Ferrari che a tu per tu con Gori regalava al giovane Campagnacci il tap-in del vantaggio Perugino.
Una sconfitta maturata da ingenuità e scarsa esperienza, anche se tutto sommato meritata. Si sono intraviste le potenzialità della squadra Sannita ed un Castaldo in forma smagliante. Troppo poco però, al cospetto di avversari di valore ed al cospetto di una categoria che è una poccola serie B…e neppure tanto piccola. presenti circa 400 sanniti .... alla il grifo da un bel bacio allo strega .....
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