venerdì 25 aprile 2008

La Janara.


Avete mai sentito parlare della Janara?
Durante le fredde e nebbiose notti autunnali, una vecchia strega decrepita si aggira minacciosa e silenziosa nei paesini di campagna e di montagna vicino ai boschi di noci e di noccioli (ma pare che adori anche le città) e cerca di entrare nelle case passando dal portone principale: da sempre la porta è intesa come il "limite", il passaggio tra il mondo dei vivi e l'aldilà. (ianua in latino significa proprio porta).La Janara entra in casa e ne sconvolge la tranquillità lasciando la sua aurea di maligno su ogni cosa e.L'unico modo per evitare che una Janara entri in casa è mettere un sacco di sale grosso o una scopa di bambù o midollino (o vimini o di legno) appena dietro alla porta: la strega sarà obbligata a contare tutti i fili della scopa o tutti i granelli di sale...fino al mattino...quando finalmente la luce la farà scomparire.

lunedì 21 aprile 2008

Diffida (Daspo). Se la legge fosse uguale per tutti


In questi giorni si parla molto di violenza negli stadi ma stavolta i protagonisti non sono gli ultras ma gli stessi "addetti ai lavori". Daspo (Divieto di accesso alle manifestazioni sportive) a calciatori, allenatori e dirigenti? Come al solito gli opinionisti cadono nella banalità: da una parte chi è favorevole perché "questi comportamenti rischiano di surriscaldare gli animi dei soliti esagitati" e dall'altra chi sostiene che vanno fatte delle distinzioni perché "ci sono comportamenti più o meno gravi". Ma facciamo un passo indietro.Domenica 26 agosto, nel secondo tempo di Parma-Catania, i due allenatori si insultano a vicenda e la cosa si conclude con un calcio in culo, sparato da Baldini a Di Carlo. Alla seconda giornata, durante Cagliari-Juve, Zebina da uno schiaffo ad un fotografo. Da questi episodi si rende necessario lanciare l'allarme perché a pochi mesi dalla morte di Raciti (a proposito... come morì l'ispettore capo Filippo Raciti?) vedere ancora episodi di violenza fa male al calcio... Sì, ma a quale calcio? Probabilmente a quello fatto di miliardi, di diritti di immagine, di contratti con multinazionali e soprattutto di ipocrisia! Questi gesti nel calcio ci sono sempre stati e sempre ci saranno: c'erano quando si giocava da piccoli nelle serie minori, c'erano qualche anno fa quando Cantona tirò un calcio volante ad uno spettatore, per non parlare dei più recenti Materazzi e Cirillo, della rissa di Valencia a fine partita, o ancora: di tutte le risse che si verificano ogni domenica sui diversi campi, dalle serie professionistiche a quelle dilettantistiche. Se questi sono i veri problemi del calcio, dove mettiamo i vari: Galliani (tra gli artefici dell'attuale sistema calcio, condannato perché chiedeva favori illeciti), Moggi (che va in trasmissioni televisive a dire che soffre di depressione per tutto quello che ha subito...), il povero Carraro (condannato ad una multa di 50.000 euro) e Matarrese (chiamato a dare credibilità al calcio, dopo che lo Stato gli ha bombardato Punta Perotti...). Molta gente si è dimenticata di loro, perché il sistema ha sviato l'attenzione su falsi problemi, come quello in oggetto. Ma noi no! Noi non li dimentichiamo, così come non dimentichiamo i nostri amici che vanno a firmare in questura, a causa di leggi anticostituzionali (che stabiliscono che l'ultras è colpevole finché un processo ne stabilisce l'innocenza).Il presidente del Palermo Maurizio Zamparini, sul tema del Daspo ai calciatori, ha dichiarato: "Si corre il rischio di degenerazioni e magari di vietare lo stadio a qualcuno che ha commesso una stupidaggine". Purtroppo è già così, almeno per noi ultras e tifosi. Ricordiamoci che la legge Melandri-Amato introduce addirittura il concetto di diffida preventiva, per cui l'ultras e il tifoso possono essere condannati (anche alla confisca dei beni) senza aver commesso alcun reato.
Leggi di questo tipo non sono mai giuste, e non lo sono per nessuno. Se al posto di Baldini e Di Carlo o di Zebina ci fossero stati dei tifosi, quali sarebbero state le pene? Probabilmente: tra i cinque e gli otto anni. Perché i tifosi per molto meno (come può essere lo sventolare una bandiera o l'accendere un fumogeno) rischiano molto di più? E perché non si parla mai del comportamento della polizia? Dovrebbe essere possibile identificare anche chi indossa una divisa; e anche diffidarlo (anche con obbligo di firma), quando sbaglia. Perché la legge dovrebbe essere uguale per tutti, e non un mezzo per perseguitare qualcuno. Probabilmente, se tutti fossero soggetti alla legge allo stesso modo, ci sarebbero anche meno leggi anticostituzionali.
NON DIFFIDERETE MAI LA NOSTRA FEDE!

GIUSTIZIA PER GABRIELE

Fabrizio Mineo,giocatore del Manfredonia uno di noi.
Nel campo, sugli spalti e per strada.... GIUSTIZIA PER GABRIELE,JULIEN

venerdì 18 aprile 2008

indimenticabile PINO SPATOLA


Per la promozione in C1 dei giallorossi, arrivano anche le congratulazioni dell’ex presidente del Benevento Pino Spatola che in una nota ha espresso “vive e sincere congratulazioni alla società Benevento Calcio Spa, ai suoi tesserati, alla famiglia Vigorito ed ai suoi collaboratori per il prestigioso e meritato traguardo”.
“Un pensiero particolare – ha aggiunto - ed un forte abbraccio rivolgo agli straordinari tifosi che con il loro generoso apporto hanno restituito al calcio beneventano i suoi antichi splendori. L’evento mi ripaga delle immeritate sventure e con immutato amore per la mia squadra del cuore, auspico che la meta di oggi sia solo l’inizio di un brillante futuro.
Con affetto, Pino Spatola”.
PS.. NEL MALE E NEL BENE GRAZIE DI TUTTO PINO SPATOLA E IL SUO BALLO !!

FINALMENTE IN C1 SCUSATE IL RITARDO !!

domenica 13 aprile 2008: il giorno del ritorno in quella Serie C1 da cui la gloriosa società sannita fu estromessa tre anni orsono non per demeriti calcistici, non per essere stata retrocessa o per un illecito sportivo, ma unicamente per mancanza di pochi spiccioli, una manciata di euro,o, per meglio dire, per mancanza di fiducia da parte di chi allora poteva (e doveva) presentare una valida fidejussione per l'iscrizione alla C1. Nessuno,purtroppo, si fece avanti, vani furono tutti i tentativi e le proteste dei tifosi organizzati tesi a chiedere l'appoggio delle forze politiche ed imprenditoriali della città. Nemmeno la Lega venne loro incontro, non concedendo una proroga di pochi giorni che avrebbe potuto evitare la retrocessione a tavolino. Solo dopo l'atroce beffa vi fu l'intervento di imprenditori settentrionali legati da vincoli di parentela con gente del luogo................
IN QUESTO GIORNO DI FESTA QUESTA GIOIA VA AI NOSTRI DIFFIDATI ED NOSTRI CARCERATI PANNOCCHIA,TECHILA,BOMBOLONE, E BENTORNATO AL DIFFIDATO PEPPE MELONE ..... E STIAMO ANCORA ASPETTANDO GIUSTIZIA PER GABRIELE SANDRI



domenica 13 aprile 2008

C1


90 MINUTI DI ATTESA

Diffide a Latina


A Latina sono arrivate diffide pensantissime in settimana. Colpiti membri importanti della curva. Le diffide sono di 5 anni con obbligo di firma, alcuni per i fatti di Zagarolo, altri di Latina-Boville tutti con obbligo di firma. Addirittura a qualcuno hanno dato l'aggravante di terrorismo!SOLIDARIETA' AI RAGAZZI COLPITI DAL DASPO
LA FEDE NON SI DIFFIDA

venerdì 11 aprile 2008

OSSERVATORIO


Juventus-Parma e Roma-Catania in programma il prossimo 16 aprile non vedranno la presenza della tifoserie ospite. Lo ha deciso l'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive. Niente tifosi ospiti anche per le partite Paganese-Verona, Martina Franca-Gallipoli, Pizzighettone-Sassari Torres, Trento-Como (in programma il 20 aprile), Viterbese-Reggiana e Brindisi-Savoia (in programma il 13 aprile). Per le gare Atalanta-Juventus (in programma il 20 aprile), Roma-Livorno (in programma il 19 aprile), Bari-Spezia (in programma il 12 aprile), potrà essere venduto un solo tagliando per ciascuno spettatore. Settore ospiti chiuso sino al termine della stagione per i tifosi del Barletta e del Castrovillari, responsabili di ripetute intemperanze. Senza ospiti, infine, anche l'incontro di Hockey su pista Toyota Valdagno-Amatori Lodi (in programma il 12 aprile).SIETE SICURO CHE GLI OSPITI DI QUESTE PARTITE NON CI SARANNO ???? BLA BLA ...

PRESENTAZIONE VIBONESE


1928-29 Anno di Fondazione della Us Vibonese Calcio
1946-47 5° nel Girone di I Divisione
1950-51 Promossa in Promozione Interregionale
1951-52 7° nel Girone M di Promozione Interregionale
1955-56 7° nel Girone di Promozione Calabrese (Vibonese)
1956-57
1957-58 Promossa nel nuovo Campionato di IV Serie Interregionale.
1958-59 14° nel Girone H di IV Serie Interregionale. Retrocessa in I Categoria (Vibonese)
1966-67 ° nel Girone di I Categoria. Ripescata in Serie D per meriti sportivi
1967-68 18° nel Girone I di Serie D. Retrocessa in Promozione (S.S. Nuova Vibonese)
1972-73 ° nel Girone di Promozione. Promossa in Serie D
1973-74 6° nel Girone I di Serie D
1974-75 9° nel Girone I di Serie D
1975-76 8° nel Girone I di Serie D
1976-77 14° nel Girone I di Serie D
1977-78 17° nel Girone I di Serie D. Retrocessa in Promozione
1980-81 1° nel Girone di Promozione Calabrese. Promossa in Interregionale
1981-82 ° nel Girone I di Interregionale
1982-83 7° nel Girone I di Interregionale
1983-84 ° nel Girone I di Interregionale
1984-85 ° nel Girone I di Interregionale
1985-86 7° nel Girone I di Interregionale
1986-87 13° nel Girone I di Interregionale
1987-88 ° nel Girone I di Interregionale. Retrocessa in Promozione
1993-94 ° nel Girone di I Categoria Calabrese
1994-95 2° nel Girone di I Categoria Calabrese. Ammessa alla Promozione dalla Lega per meriti sportivi
1995-96 2° nel Girone B di Promozione Calabrese
1996-97 1° nel Girone B di Promozione Calabrese. Promossa in Eccellenza
1997-98 1° nel Girone Unico di Eccellenza Calabrese. Promossa nel C.N.D.
1998-99 8° nel Girone H del C.N.D.
1999-00 9° nel Girone I del C.N.D.
2000-01 ° nel Girone I del C.N.D.
2001-02 4° nel Girone I del C.N.D.
2002-03 13° nel Girone I del C.N.D. Assume la denominazione di Unione Sportiva Vibonese 1928
2003-04 8° nel Girone I del C.N.D.
2004-05 6° nel Girone I del C.N.D.
2005-06 2° nel Girone I del C.N.D. Ripescata in serie c2
2006-07 12° nel Girone C della serie c2
GLI AMICI
Amicizie
Rossanese
Siracusa
Rosarnese
RIVALI
Vigor Lamezia
Cosenza
Castrovillari
I GRUPPI DELLA SUD
Ultras
Old Fans

giovedì 10 aprile 2008

FIERO DI ESSSERE ULTRAS !!


La sciarpa intorno al collo portata con onore
Un grande attaccamento per quei magici colori
Amore per il calcio, le sbronze ed il casino
Benvenuti nella curva il nostro posto preferito
Gli ultimi preparativi poi bisogna andare
C'è l'appuntamento a cui non si può mancare
Voglia di cantare e stare in compagnia
Momenti felici di sana follia
La sciarpa intorno al collo portata con onore
Un grande attaccamento per quei magici colori
Amore per il calcio, le sbronze ed il casino
Benvenuti nella curva il nostro posto preferito
Rimbombano i cori sulle gradinate
Esplode l'entusiasmo quando vedi quelle maglie
Correre e giocare sopra il campo verde
Per vincere la sfida con gli avversari
Novanta minuti davvero speciali
Vissuti vicino alla tua squadra
Basta un goal per dimenticare
Le delusioni che hai dovuto subire
La sciarpa intorno al collo portata con onore
Un grande attaccamento per quei magici colori
Amore per il calcio, le sbronze ed il casino
Benvenuti nella curva il nostro posto preferito

TUTTI ALLA ATTACCO !!


Scende la palla sulla corsia centrale,
un passaggio ed e' sulla fascia,
tu sei dietro la curva,
che palpiti e pensi sola a Lei,
manca poco alla fine della partita e il risultato e' inchiodato sullo 0-0,
vedi la palla che scivola via il cross,
un rinvio,la ribattuta in area,un rimpallo,
un tiro la parata e' gol, no quasi l'ha presa ma gli e' sfuggita,
il cross ancora,il colpo di testa, e'gol no e' palo,
dai ancora non molliamo adesso,
l'azione insiste sulla sinistra il cross,
il rinvio, corto,la sciabolata dal limite,
trattengo il respiro ho il cuore a 1000,
vedo la palla da davanti a me,nella porta della mia curva,
che entra e'goooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooool,
gooooooooooooooooooooooooool,
lo grido e mi abbraccio con qualunque persona vicino,
non li conosco ma nel cuore abbiamo gli stessi ideali,
la stessa passione,l'amicizia,l'amore per un colore,
lo stare insieme dietro la ns unica bandiera,eppure,
vi siete mai fermati a pensare che in quei 20-30 secondi che paiono senza tempo,
non pensiamo piu' a nulla,in quei secondi tutto i rancori,
gli odi,i problemi,le vicissitudini spariscono come per incanto,
sono pochi secondi ma intensissimi,
avete mai pensato amici che abbracciamo persone che non abbiamo mai visto prima,
e che d'incanto diventano i ns migliori amici,mi chiedo ancora oggi,
se Ultras si nasce o si diventa. Io dentro lo so... si nasce.
Perche' quello che sentiamo noi al gol non lo puoi descrivere,
tutto in attimo ed e'gooooooooooooooooooooooooooooooooool!
FINO ALLA VITTORIA !!!!!

mercoledì 9 aprile 2008

CATANZARO BENEVENTO












La festa è solo rimandata: probabilmente ci sarà domenica prossima, 13 aprile, quando il Benevento, con la Vibonese al Santa Colomba, può tagliare il traguardo della C1 anche per la matematica. Avrebbe potuto farlo già oggi: CITTA BLINDATA PER L'ARRIVO DEI 400 SANNITI IN TERRA DELLA CALABRIA CON BELLISIMO TIFO PER TUTTA PARTITA CON UN STRISCIONE PER MATTEO BAGNA DI PARMA LA OVEST ONORA UN LORO AMICO SCOMPARSO IN SETTIMANA CON OTTIMO TIFO SEMPRE I LORO VISSILLI OTTIMA FATTURA MERITANO DI PIU NO QUESTA CATEGORIA ....

martedì 8 aprile 2008

IN :ANCONA SALERNITANA !














Il tentativo di alcuni sostenitori ospiti sprovvisti di biglietto di forzare il varco d'ingresso è costato un arresto per lesioni a pubblico ufficiale e una denuncia. Sono in corso indagini e si stanno esaminando i filmati a disposizione della digos. Un tifoso dorico, trovato in possesso di un coltello di genere proibito, è stato denunciato per porto abusivo di arma.

LAZIALI A PARMA

sabato 5 aprile 2008

CIAO DOMENICO



SONO PASSATI 5 ANNI CHE TE SEI ANDATO VIA .....e ancora oggi non posso credere che sei volato via....PERSONE COME TE NON C'E NE SONO PIU SU QUESTA TERRA
Sembra scontato dire che non è possibile, che non ci credi. Sei lì a guardare ed è tutto vero. I ricordi fanno male, si riavvolgono come un nastro, e ripartono. Non riesci a fermarli. L'allegria, la comicità,le serate insieme pizza discorsi ultras e di scambi di fototifo e tante donne ed birre l'amicizia che solo poche persone sanno dare, la generosità. Le risate. Questo era Domenico.I suoi sacrifici, i suoi studi e le sue passioni, i suoi sogni. Dove sono finiti adesso? Diventava amico subito, sembrava di conoscerlo già, anche se ci parlavi per 10 minuti.per rincontrarti dovrò riavvolgere parecchie volte il nastro dei ricordi.
io Non ti dimenticherò mai. ciao amico fratello

venerdì 4 aprile 2008

Scene di panico ...

Scambio di opinioni nella curva del River Plate ....
Per approfondimenti vai al sito :
http://losborrachosdeltablon.wordpress.com/











ULTRAS FIERO DI ESSERLO


LA COLPA E SEMPRE NOSTRA ???
Perchè da quando ha preso piede l'ipotesi che Raciti è stato investito da un suo compagno celerino, non se n'è piu parlato? Perchè quando muore un tifoso non si ferma il campionato? Perchè quando muore un poliziotto è colpa degli ultras e quando muore un ultras o comunque un tifoso è ancora colpa degli ultras? Perchè i giornalisti si scagliano contro chi ha giustamente vendicato un amico e non contro il vero colpevole ovvero il poliziotto?Perchè nessuno dà la colpa alla nostra federazione e aL capo di polizia Manganelli, perchè sono loro che han deciso che si doveva giocare creando così tensioni? .....Domande misteriose

CALCIO E RABBIA SOCIALE


Editoriale di Paolo De Nardis*
Sembra che la guerra tra estremisti tifosi si sia spostata dalle curve degli stadi alle piazzole e autogrill della nostra rete autostradale, un tempo vanto infrastrutturale del capitalismo italico della fine degli anni 60, inizio 70, e oggi teatro di due morti violente di due giovani nel giro di pochi mesi.La tragica fine di Matteo Bagnaresi, tifoso del Parma travolto da un pullman di tifosi juventini sull’A21, all’altezza di Crocetta Nord, rimette sul tappeto la questione del trasferimento della rabbia sociale veicolato attraverso pulsioni di campanile calcistico in tutti gli spazi sociali e ancora una volta ci fa capire come sia solo una scelta d i opportunità e di visibilità più corriva a trasformare sovente le nostre curve in scenari di guerra e che solo apparentemente si tratta di tifoserie conflittualmente galvanizzate.

I commenti del giorno dopo, oltre alle diagnosi sociologiche, psicologiche, antropologiche, ovviamente si attestano anche sulle possibili terapie. In genere i suggerimenti si concentrano sulla repressione, sulle limitazioni, su tutto ciò che è un rasoio di superficie.Non solo. Come ormai sempre accade, passato qualche giorno con titoloni sulle pagine dei giornali, poi tutto cade nel dimenticatoio e se ne riparlerà al prossimo incidente. Diciamo subito che questa operazione di maquillage della sicurezza non sortisce nulla se non si analizza un fenomeno di rabbia sociale dal punto di vista di quello che è l’universo giovanile di oggi. Esso non è omogeneo. E’ diversificato per classi sociali e aree geografiche. Sono anni ormai che personalmente porto avanti la necessità analitica di distinguere tra aree metropolitane e aree territorialmente cadette e, all’interno di queste, tra un profondo Nord, un profondo Centro e un profondo Sud. Solo attraverso la spiegazione di un condizionamento ambientale della rabbia sociale, condizionamento che è all’unisono economico e culturale, si può arrivare a una definizione del fenomeno. Non è determinismo sociologico questo. No di certo. E’ solo un richiamo a capire, prima di farci trascinare da emotività irrazionali, attraverso gli strumenti della conoscenza scientifica e della razionalità, onde evitare che improvvisate “intelligenze emotive” agiscano anche istituzionalmente in maniera inutile o addirittura nociva.Purtroppo ogni misura repressiva è frutto invece di una costruzione immaginifica degli ultras sovente prodotti non solo di un’emarginazione sociale orchestrata a tavolino, ma anche del vero mostro della questione, vale a dire questo calcio dello spreco e dell’inganno che questo capitalismo ha creato. Autolegittimare un modello di sicurezza repressivo e violento significa giustificare una manovra votata al fallimento, come dimostrano i tanti Daspo dati in questi anni e che si sono rivelati anch’essi inutili e nocivi. E purtroppo, alla base di tutto, c’è come al solito un’ opera di disinformazione che sacrifica la figura di Matteo, come all’epoca quella di Gabriele Sandri. Non capire questo ( o non volerlo capire) significa ucciderli una seconda volta.*Preside della Facoltà di Sociologia dell'Università La Sapienza di Roma www.dazebao.org

TUTTI A CATANZARO

giovedì 3 aprile 2008

OCCHIO ALLO STRISCIONE













POST QUESTA FOTO CON UN COMMENTO NELLA AMICIZIA SI FREGANO
LO STRISCIONEGIOVENTU FOGGIA TU NAPOLETANO SE UN VILE UOMO
SENZA PALLE COSI TI RUBI GLI STRISCIONI SEI SENZA MENTALITA .......

ON TUOR CATANZARO

TUTTI A CATANZARO PRENDIAMOCI STA C1 IN UN CAMPO CHE CI PORTA FORTUNA POST QUESTE FOTO PERCHE SONO QUESTE LE TIFOSERIE CHE VOGLIAMO ..NO KROTONE MONOPOLI SORRENTO








e passato piu un anno fa moriva Julien, ultras del Paris St.Germain, ucciso da un colpo di pistola di un'agente al termine di PSG-Hapoel Tel Aviv. Semplicemente un altro caso di "assassinio in divisa", di psicopolizia che con una divisa addosso crede di avere tutti i diritti del mondo, compreso quello di uccidere. quanto uccidono un tifoso non notizia a invece quanto muore un f.d.o fermate la nazione ed fatte leggi speciali...
La polizia non commette abusi?, fa solo il proprio dovere"??. la legge e uguale per tutti non mi sempra proprio la legge e uguale per tutti? solo per i tifosi ... noi siamo ULTRAS NON CRIMINALI

martedì 1 aprile 2008

IL NOSTRO IDEALE


allora essere ULTRAS ,significa amare la propia citta',i propri colori, le proprie origini,la propia cultura,avere !noi facciamo sacrifici,spendiamo soldi,lasciamo a casa famiglie e lavoro,per seguire la nostra squadra in giro per l'italia,andiamo avanti per i nostri ideali e con la nostra mentalita',si sa l'imbeccille si trova ovunque e per questo oggi come oggi siamo arrivati ad essere combinati cosi,la colpa e di questo calcio malato fatto di repressione. ma noi andiamo fieramente avanti e sempre e comunque a modo nostro...perche' noi amiamo la nostra citta'...amiamo il nostro mondo ULTRAS e con orgoglio e onore non molleremo mai!!!

AVANTI ULTRAS


.Mi sveglierò col cuore in gola, ardirò, canterò, pensando ad un sogno che attendo da una vita. T'ho seguita, sempre orgoglioso, anche nel fango. Ora, trepiderò insieme a te verso ciò che ho sempre meritato... Più di chiunque altro!! e nessun decreto fermare la nostra passione e sempre acab....



FIERI DELLE NOSTRE ORIGINI

FIERI DELLE NOSTRE ORIGINI